I prossimi progetti di Neil Young: un romanzo (Canary), Archives Vol.2 e 14 album inediti
Aggiornato 18/03/18
Nelle interviste delle ultime ore in occasione della premiere di Paradox al SXSW Festival (15 marzo), Neil Young ha dato qualche anticipazione su cosa bolle in pentola e quelli che sembrano essere i progetti attualmente in corso.
Nelle interviste delle ultime ore in occasione della premiere di Paradox al SXSW Festival (15 marzo), Neil Young ha dato qualche anticipazione su cosa bolle in pentola e quelli che sembrano essere i progetti attualmente in corso.
Innanzitutto il rumoreggiato romanzo di fantascienza di cui va parlando da alcuni anni sembra essere stato ultimato, o quasi. Si intitola Canary e tratta di un "dipendente di una grossa multinazionale che scopre la corruzione al suo interno. Scopre che la bellissima compagnia energetica per la quale lavora in realtà è un imbroglio. Che non usano energia solare, usano merda. Così si inventa un modo per creare geneticamente questi animali che gli producano questa merda in grado di generare carburante e così crea una nuova specie. Ma questi scappano. Quindi è un casino. È una lunga storia".
Tornando alla musica, sarebbero pronti per l'uscita circa 14 album inediti (non serve neanche più menzionare i più noti: Chrome Dreams, Homegrown, Toast...). Entro l'anno ci saranno altre due uscite d'archivio, escludendo Roxy: è possibile che si riferisca ad Alchemy (già annunciato) più a un altro album ancora da rivelare. Young menziona anche i già anticipati Dume (versione alternativa di Zuma con tracce inedite) e Early Daze (materiale inedito dei Crazy Horse del 1969/70) come pronti per l'uscita.
Non solo: pare che il box set (fisico) Archives Vol.2 vedrà finalmente la luce perché la casa discografica lo vuole. Stando a Neil, è quasi pronto, ma la recente scomparsa di Gary Burden (art-director) potrebbe rallentare i lavori.
Se fosse davvero così, gli Archives finalmente sarebbero a pieno regime dopo anni di tanta attesa e poco materiale.
Non solo: pare che il box set (fisico) Archives Vol.2 vedrà finalmente la luce perché la casa discografica lo vuole. Stando a Neil, è quasi pronto, ma la recente scomparsa di Gary Burden (art-director) potrebbe rallentare i lavori.
Se fosse davvero così, gli Archives finalmente sarebbero a pieno regime dopo anni di tanta attesa e poco materiale.
"Quando andrò in pensione, la gente lo saprà, perché sarò morto. Non dirò mai ‘Non tornerò’. Che stronzata è?" dice a Rolling Stone. E quest'estate tornerà in concerto con i Promise Of The Real.
Qui potete leggere le principali interviste a Neil Young tradotte in esclusiva per Rockinfreeworld. Presto anche la rassegna stampa su Paradox, da molti accolto tiepidamente come un pastiche.
Commenti
Posta un commento